Una golosità tutta calabrese, una rivisitazione dei classici arancini siciliani, ripieni di Nduja, simbolo della Calabria. Ottimi e
facili da preparare dal sapore particolare e piccante, sono da provare e anche i
vostri amici resteranno stupiti della novità. Mi raccomando agli
ingredienti la 'nduja deve essere di qualità e non molto piccante!!! La vera nduja non è piccantissima come molti credono!!!
Ingredienti:
500 gr di riso originario o Carnaroli
1,2 lt brodo di carne o brodo vegetale, (io ho usato dado vegetale bimby)
100 gr burro,
1 bustina zafferano,
1 cucchiaino sale,
1 noce di burro + 2 cucchiai di formaggio per mantecare (facoltativo)
Per il ripieno:
mezzo cucchiaino di nduja per arancino (Kalamundo)
provola silana fresca o mozzarella
Per la pastella:
acqua e farina (qb),
1 pizzico di sale
Per impanare e friggere:
pangrattato (qb),
olio di semi (qb)
Preparazione: In una pentola capiente versate il brodo e il burro e portate ad ebollizione. Non appena il brodo comincia a bollire aggiungete il riso e il sale. Se usate il dado non aggiungete altro sale. Nel dubbio, assaggiate! Aggiungete anche lo zafferano sciolto in un pò di brodo.
Lasciate cuocere il riso a fiamma medio bassa fino al completo assorbimento del brodo. Ad assorbimento avvenuto, togliete la pentola dal fuoco e aggiungete una noce di burro e 2-3 cucchiai di formaggio grattugiato e mescolate.
Versate il riso in un contenitore e lasciatelo raffreddare completamente, mescolando di tanto in tanto, sgranando i chicchi con i rebbi di una forchetta.
Nell’attesa tagliate a cubetti la provola. Quando il riso sarà raffreddato, bagnatevi le mani con l’acqua, prendetene una piccola manciata e
schiacciatelo sulla mano così da formare un piccolo strato. A quel
punto, incavando la mano poggiate sullo strato di riso uno o due striscioline di provola (a seconda della grandezza) e mezzo cucchiaino di nduja (la quantità va in base ai vostri gusti).
Fatto ciò, aggiungete un altro strato di riso così da chiudere il ripieno tra 2
strati e appallottolate il tutto fino a dargli una forma sferica.
A questo punto, passate gli arancini prima nella pastella fatta con della farina, acqua e un pizzico
di sale, poi nel pangrattato. Friggete quindi gli arancini in abbondante olio bollente (devono
essere completamenti ricoperti dall’olio) e, quando li vedrete dorati
scolateli con l’aiuto di una schiumarola.
Prodotti utilizzati:
Nduja in vasetto Kalamundo