Con il nome di "neonata" o
"nunnata", novellame, gianchetti, bianchino, ecc. vengono indicati minutissimi pesciolini, appena nati,
appartenenti a diverse varietà di pesci, come quella di sardine, acciughe, pagello, triglie. Si trova nelle pescherie solo i primi mesi dell'anno, in quanto la loro pesca è disciplinata da norme ben precise. Viene pescata con le reti a strascico, con rischio e danno evidenti al
patrimonio ittico dei mari meridionali. Con questi minuti e deliziosi pesciolini, vengono preparate svariate
pietanze, tra le quali delle ottime frittelle, perfette da servire come
antipasto o secondo, durante un pasto a base di pesce.
Ingredienti:
500 gr di neonata (o bianchetto)
2 uova
Farina (qb)
Ciuffi di prezzemolo
Formaggio grattugiato (qb)
Sale
Aroma per pesci
Olio extravergine d’oliva
Preparazione: Prima di procedere, controllare se fra i piccoli pesci c’è qualcosa da togliere, come ad esempio alghe o altro. Lavare la neonata dentro ad un colabrodo a maglia molto fine....quindi fateli sgocciolare molto bene. In un recipiente sbattere le uova con farina, parmigiano, prezzemolo, aroma per pesci, sale e pepe. Aggiungere al battuto la neonata e amalgamare per bene. Dovrete ottenere una pastella densa (come la colla vinilica, per intenderci), quindi se l'impasto risulterà troppo liquido aggiungete un pò di farina, in caso contrario, un pò di latte o acqua. Versate dell’olio in una padella e, quando sarà ben caldo, prendete l’impasto delle frittelle e versatelo a cucchiaiate nell’olio. Fate dorare le frittelle da ambo i lati e poi mettetele a scolare su della carta assorbente da cucina. Servite le frittelle calde, ma sappiate che fredde, sono ancora più buone!!!
A vostra scelta potete fare
una grande frittata, oppure aggiungere un piccolo spicchio d'aglio tritato.
1 commento:
Io sono molto ghiotta di queste frittelle. Una tira l'altra, complimenti.
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