Le grispelle (dal termine latino crispus,
arricciato), sono un fritto tipico calabrese che si
prepara soprattutto nel periodo natalizio, in particolare la vigilia
dell’Immacolata. Sono dei lievitati a forma di ciambella, bastoncini o pallina, che vengono
fritti e gustati caldissimi. All'interno dei bastoncini si possono aggiungere, prima di friggerli:
filetti di acciughe, nduja, pomodori secchi e olive a
pezzetti, o qualsiasi cosa il vostro gusto suggerisce oppure in versione dolce con lo zucchero o con il miele sopra. Ogni sapore sarà
esaltato!
Ingredienti:
1 kg di farina,
1 kg di patate a pasta gialla,
1 cubetto di lievito di birra,
500 gr di acqua tiepida circa,
sale (qb).
Per friggere:
1 l di olio di semi di arachidi.
1 kg di farina,
1 kg di patate a pasta gialla,
1 cubetto di lievito di birra,
500 gr di acqua tiepida circa,
sale (qb).
Per friggere:
1 l di olio di semi di arachidi.
Per il ripieno:
1 vasetto di alici sottosale,
olive nere denocciolate,
nduja
olive nere denocciolate,
nduja
Preparazione: Lavare le patate e metterle a bollire con tutta la buccia, poi sbucciatele e passatele nello schiacciapatate, farle raffreddare per bene (anche qualche ora). Nel frattempo fate sciogliere il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida e impastate la farina, il sale e la purea di patate con l'acqua necessaria, aggiungendola poca per volta, fino ad ottenere un impasto consistente avendo cura di non formare grumi.
Una volta amalgamato per bene gli ingredienti formate dei piccoli panetti prelevandone circa 100/150 grammi, a seconda della grandezza che volete ottenere, ed arrotolando l’impasto tra le mani infarinate oppure sulla spianatoia anch’essa leggermente infarinata, poichè l’impasto è piuttosto appiccicoso, formate delle palline.
Una volta amalgamato per bene gli ingredienti formate dei piccoli panetti prelevandone circa 100/150 grammi, a seconda della grandezza che volete ottenere, ed arrotolando l’impasto tra le mani infarinate oppure sulla spianatoia anch’essa leggermente infarinata, poichè l’impasto è piuttosto appiccicoso, formate delle palline.
Riponete i panetti a lievitare fin quando non raddoppieranno il loro volume (in inverno 2-3 ore), sulla spianatoia o su una teglia in entrambi i casi infarinata, sempre
coperti da un canovaccio e poi dalla coperta, facendo attenzione a non
appesantire troppo per non schiacciare i panetti. Una volta lievitati, mettete a scaldare
l’olio in una padella capiente e profonda e quando avrà raggiunto la
giusta temperatura prendete i panetti, praticate un buco al centro con
pollice e indice di entrambe le mani e tuffateli nell’olio
delicatamente. Fate dorare da un lato (ci vorrà pochissimo tempo se
l’olio è ben caldo), poi girate e fate dorare dall’altro, infine
sollevate con una schiumarola ed adagiate le grispelle in un
contenitore rivestito di carta assorbente, tenendoli al caldo finchè non
terminate tutti i panetti. Servite le grispelle calde e fumanti.
Grispelle di patate ripiene
per le grispelle ripiene si usa lo stesso impasto, si prende un panetto formato prima, si allarga un pò e si mette l'acciuga o le olive nere denocciolate o la nduja, si richiude a mo di pallina, si lasciano lievitare fino al raddoppio del loro volume e si friggono anch'esse in abbondante olio evo.
per le grispelle ripiene si usa lo stesso impasto, si prende un panetto formato prima, si allarga un pò e si mette l'acciuga o le olive nere denocciolate o la nduja, si richiude a mo di pallina, si lasciano lievitare fino al raddoppio del loro volume e si friggono anch'esse in abbondante olio evo.
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